Note biografiche
Carlo Gajani nasce a Bazzano, alle porte di Bologna, l'11 gennaio 1929. Studia pianoforte al Conservatorio sin quasi al diploma, frequenta il liceo classico e si iscrive poi alla Facoltà di Medicina dell'Università di Bologna, dove si laurea a pieni voti nel 1953. Pratica la professione medica per una quindicina d'anni, ma al contempo si dedica ad attività artistiche. Alla fine degli anni '60 decide di abbandonare la carriera medica, perseguita con successo nella sfera ospedaliera e privata, per diventare artista a tempo pieno – soprattutto pittore e incisore a quel tempo, sostenuto in questa decisione dal consenso e dall'apprezzamento di critici di valore come Franco Russoli, Renato Barilli, Enrico Crispolti, Filiberto Menna, Giancarlo Cavalli, e da galleristi come Toninelli a Milano e Forni a Bologna.
Viene invitato a partecipare alla XXXII Biennale di Venezia nel 1964, poi di nuovo alla XXVI nel 1972. In quello stesso anno inizia l'insegnamento dell'Anatomia artistica presso l'Accademia delle Belle Arti, prima ad Urbino poi a Bologna, dove insegna fino al 1999.
E' stato tra i primi in Italia ad occuparsi del problema dei rapporti tra ritratto e fotografia. Negli anni '70, in particolare, rivolge il proprio interesse verso il ritratto dipinto a partire da una base fotografica ed esegue così numerosi ritratti di artisti, scrittori e intellettuali in vari campi – da Moravia a Pasolini, da Calvino a Eco, da Arbasino a Ginzburg, da Celati a Scabia, etc.
Nel 1976 pubblica con la Nuovo Foglio il volume Ritratto, identità, maschera, in cui racconta la storia di questi ritratti, formula i problemi teorici del genere fotografico e propone la propria soluzione stilistica.
Dagli anni '80 abbandona definitivamente i pennelli per dedicarsi soltanto a mezzi espressivi puramente fotografici – nel ritratto, nel paesaggio, nel nudo. Lavora sui paesaggi urbani del Nord America; in Italia "esplora" la pianura di qua e di là del Po, in una paziente e amorosa ricerca di un mondo ormai più fantastico che reale; nel proprio studio e all'Accademia porta avanti, infine, un lavoro di vent'anni sul nudo e sugli intriganti rapporti che si instaurano tra fotografo e modella.
I ritratti, i paesaggi e i nudi di Gajani sono stati esposti, oltre che in diversi spazi privati e pubblici in Italia, anche in Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti e Canada.
Alla fine della sua lunga carriera artistica, Gajani è ritornato alla terra della sua infanzia, nell'Appennino tosco-emiliano, alla ricerca di vecchie dimore, campi e cieli – stavolta in un rigoroso, drammatico bianco e nero: "... per amore – scrive - non per obbligo, alla ricerca non della bellezza ma del carattere di abitazioni e luoghi che raccontano la vita in tempi passati".
Lì, nella casa dei suoi nonni, è morto nel 2009.
Pubblicazioni
Carlo Gajani e Gianni Celati
Il chiodo in testa
La Nuova Foglio Editrice
Macerata 1974
Carlo Gajani
Ritratto, identità, maschera
La Nuova Foglio Editrice
Macerata 1976
G. Celati, L. Gabellone, C. Gajani
La bottega dei mimi
La Nuova Foglio Editrice
Macerata 1977
Carlo Gajani
Il posto delle fragole
(a cura di Angela Zanotti Gajani)
ZeLEdizioni
Treviso 2013
Mostre personali
1959- Galleria La Scaletta, Bologna
- Galleria Numero, Firenze
- Galleria Minima Toninelli, Milano
- Galleria 2000, Bologna
- Galleria De' Foscherari, Bologna
- Galleria Toninelli, Milano
- Galleria Ferrari, Verona
- Galleria Forni, Bologna
- Galleria Il Gotico, Piacenza
- Galleria Il Cavalletto, Brescia
- Galleria Toninelli, Milano
- Galleria Due Mondi, Roma
- Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Arezzo
- Galleria Antenore, Padova
- Galleria Il Diagramma, Napoli
- Galleria Leonardo, Bolzano
- Galleria Forni, Bologna
- Galleria Forni, Bologna
- Galleria del Falconiere, Falconara
- Galleria Asinelli, Bologna
- Galleria Fotografis, Bologna, Illustrazioni d'America
- Galleria Il Diaframma, Milano, Illustrazioni d'America
- Galleria Alphaville, Piacenza, Illustrazioni d'America
- Galleria Fotografis, Bologna, Il viandante osservatore
- Galleria L'Oeuf du Beaubourg, Parigi, Il viandante osservatore
- Galleria L'Arco di Dozza, Imola, Il viandante osservatore
- Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Massari, Ferrara, Brani di natura nella valle del Po
- Galleria dell'Immagine, Palazzo Gambalunga, Rimini, Descrizioni di paesaggio
- Bertha Urdang Gallery, New York, Winter Haze
- Galleria Il Fotogramma, Roma, Il posto delle fragole
- Bertha Urdang Gallery, New York, Wild Strawberries
- Artotheque, Montpellier, Empreintes de paysage
- Soho Photo Gallery, New York, Who? Where? When?
- Bertha Urdang Gallery, New York, Two worlds, One Dream
- Galleria dell' Culturale Italo-Francese, Bologna, Chi? Dove? Quando?
- Galleria dell'Associazione Culturale Italo-Francese, Bari, Chi? Dove? Quando?
- Stadtmuseum, Siegburg, RFT, Selbstbildnis in der Akademie
- Istituto Italiano di Cultura, Wolfsburg, RFT, Nella valle del Po
- Photomuseum, Munchen, RFT, Selbstbildnis in der Akademie
- Galleria del Circolo Artistico, Bologna, Autoritratto in Accademia
- Istituto Italiano di Cultura, Munchen, RFT, Selbstbildnis in der Akademie
- Maison pour Tous Marie Curie, Montpellier, Feuillets d': Brume et Clarté. Un Italien en Asie
- Museo Civico-Archeologico, Bologna. I ritratti di Carlo Gajani
- Sala Consigliare, Comune di Zocca, Vecchie dimore dell'Appennino
Mostre collettive
1962- VII Mostra nazionale d'Arte Contemporanea di Termoli
- XIV Premio del Fiorino, Firenze
- XVII Premio Nazionale di Pittura "Michetti", Francavilla a Mare
- V Mostra Nazionale di Pittura e Grafica, "Città di Lucca"
- XXXII Biennale Internazionale di Venezia
- Galleria Ferrari, Verona, La critica e la giovane pittura italiana
- Galleria Milano, Milano, Grafica Internazionale
- Bologna, Arte contemporanea in Emilia e Romagna
- Civitanova Marche, La Triennale dell'Adriatico
- Modigliana, Premio Nazionale Silvestro Lega
- VI Mostra Nazionale di pittura e grafica, S. Benedetto del Tronto
- XVIII Premio Nazionale di Pittura "Michetti", Francavilla a Mare
- VI Biennale Internazionale dell'Incisione di Venezia
- Mostra Internazionale di pittura e grafica, L'Aquila, Alternative attuali n. 2
- Rassegna nazionale di pittura, Amalfi, Aspetti del ritorno alle cose stesse
- VII Biennale d'Arte Contemporanea, S. Benedetto del Tronto
- LVIII Biennale d'Arte di Verona
- Mostra internazionale di pittura e grafica, L'Aquila, Alternative attuali n. 3
- IV Rassegna Nazionale di Pittura, Varazze
- Galleria A 77, Albissola Mare, Mostra del Gruppo COND
- Museo Civico-Archeologico, Bologna, III Biennale Internazionale della giovane pittura, Gennaio 70
- III Terza Biennale di Arte Grafica Contemporanea
- IV Rassegna Nazionale d'Arte, Città di Varese
- Mostra Nazionale d'Arte, Arezzo, Per Copia Conforme
- XXXVI Biennale Internazionale di Venezia
- X Quadriennale di Roma
- Galleria Domenicani, Bolzano, America! America!
- Mostra Internazionale d'Arte, Bilbao, Artender
- Galleria Plurima, Udine, Fotografare la città
- Islip Art Museum, New York, Image, Insight: Photographic Intuitions of the 80s
- Fusignano, Ravenna, Traversate del deserto
- The Special Photographers Company, Londra, D'aprés Man Ray
- Palazzo Roncale, Rovigo, Interpretazioni del Polesine
- Galleria Comunale d'Arte Moderna, Bologna, Artefax
- Neikrug Photographica LTD, New York, RATED X
- XLVI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Cent'anni di ritratto fotografico in Italia
- Castello Sforzesco di Milano, l'Io e il suo doppio
- Centre Srathearn, Montreal, La sovversiva normalità dello sguardo
- La Triennale di Bologna, Linee della ricerca artistica 1965/1995 (a cura di Roberto Pasini)
- Forte di Belvedere, Firenze, l'Io e il suo doppio

Che personaggio, Gajani
...Elegante, suadente, estroverso ma silenzioso, inquietante ma rassicurante, sempre pronto a fuggire non si sa dove... maschile come ormai poco si riscontra nel panorama umano, Gajani lo vedo mentre se ne va da un Consiglio d’Accademia, lo sguardo un po' sornione, la battuta pronta, il sorriso piacevole e ricco di mondi. Lo vedo pure nella sua bella casa di montagna sull'Appennino fra Montombraro e Zocca, dove spesso ci incontravamo per dialogare – insieme alla ospitale presenza di Angela – della vita e della non vita, dei suoi viaggi e delle peregrinazioni nell'Altrove. Gajani potevi stare sentirlo parlare per ore, ma dopo pochi minuti ti aveva già fatto saltare da New York alla Transiberiana, da Saint Louis al deserto centro-australiano, con una nitidezza e calma serafiche, e soprattutto uno humour cui non resistevi...
...Con Gajani eri sempre "non qui, non ora". In quel Nonluogo felice dove non ti fermi mai...
Roberto Pasini
Catalogo Mostra Antologica, Bologna 2010, pagina 17
...Carlo l'avevo conosciuto - sorridente e spavaldo con il suo grande cappello – nei corridoi del DAMS. A fine lezione, dove spesso veniva a trovarmi all’ora dell’aperitivo con una busta di fotografie sotto il braccio.
Passeggiare per Bologna con Carlo e parlare di fotografia (di fotografia e pittura, ma anche d'altro...) fu uno dei miei rari momenti di relax in città...
Gli amici ma anche gli altri passanti si giravano a salutare Carlo, elegante e quasi imponente nella cadenza antica del suo passo, via via sotto i portici e poi tra le Torri e Piazza Maggiore.
Fu a Venezia l'ultimo nostro incontro, tra Campo S. Margherita e Campo San Barnaba, nell'ipotesi di una sua mostra alla Galleria Imagina ... e di un altro libro, ma non se ne fece nulla.
Carlo si rifugiò sempre di più con la sua Angela a Zocca continuando a fotografare, ma questa volta paesaggi (dell'Appennino) che in qualche occasione mi inviò per la mia raccolta, da cui spero di estrarre prima o poi un nucleo di immagini di Carlo che rivelino compiutamente l'opera di un autore tra i più significativi nel panorama della fotografia italiana contemporanea.
Italo Zannier, Lignano Pineta, 22 aprile 2010
Catalogo Mostra Antologica, Bologna 2010, pagina 16

Carlo Gajani Autoritratto, 1993